Chi la tigna la vince

28 Dicembre 2017

Questa è la storia di un’azienda… no, questa è la storia di un cliente… no.
Questa è la storia di una famiglia, o meglio, di una ragazza e di un ragazzo che abitavano nello stesso paese.
I due si conoscono e il ragazzo le fa la corte, anche quando lei, ad un certo punto, deve trasferirsi con la sua famiglia in un altro paese. Il ragazzo però non demorde e ad un certo punto chiede alla ragazza di sposarlo.
Qualche sacrificio e mossa d’astuzia per far filare tutto liscio e iniziare una vita assieme ed i due si sposano.

Questo è solo l’inizio, perché un giorno il ragazzo decide di passare dalla situazione di dipendente all’essere lui stesso titolare di un’impresa.
Fa il falegname e crede sia il momento di costruire un futuro più solido per lui e per la sua famiglia e quindi, con l’aiuto della moglie e la tigna che lo contraddistingue, rinuncia ai weekend “spaparanzati” per comprare il primo macchinario “importante” che gli permetterà di prendere le committenze principali.

I due si amano ed anche la ragazza fa di tutto per aiutarlo nell’impresa. Ci sono i figli, la scuola, i matrimoni, le perdite, le nascite, le nuove attrezzature, i sorrisi, le fiere e il mercato che cambia, finché ad un certo punto, quello che un giorno era un bambino, entra nell’azienda del papà e ha la stessa passione per le cose fatte bene fatte a mano.

È così che conosciamo Luca e così abbiamo conosciuto i suoi genitori; mangiando al tavolo di casa loro piatti prelibati (come le tegoline con carote e cannella :)), in buona compagnia di vino e cuore.

Per Luca, e Adriano e Maria, e tutti quelli che lavorano in azienda, abbiamo fatto il nostro meglio per presentarli agli altri. Ecco allora che quasi un anno di lavoro è valso la pena per raccontare la loro storia di cinquant’anni e più, come a ricordare che la tigna alla fine vince sempre 🙂


La fase di stampa del catalogo

NB. Se ti stai chiedendo il motivo dell’immagine di copertina ti riporto questa spiegazione:

Il bucaneve  (Galanthus nivalis) è anche simbolo di tenacia nascosta: si tratta infatti di un fiore dall’aspetto fragile che però è in grado di bucare la coltre di neve e sfidare il gelo. Portano un messaggio di incoraggiamento e di speranza a una persona che cela sotto un’apparente delicatezza un grande coraggio e forza interiore.

    2 Comments

  • Flavio Massari 28 Marzo 2018
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    Bella soluzione di mostrare un intero portfolio in video, bravi…

    • Susy Simonetto 4 Aprile 2018
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      D’altronde mentre Nicola lavora io mi devo pur trovare uno svago 😀

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